Enduro
AER 2024: subito doppietta per Jacopo Cerutti
Il pilota italiano dell'Aprilia ha dominato la seconda tappa davanti ai due piloti Yamaha, Tarres e Botturi, portando il suo vantaggio sullo spagnolo a quasi 9 minuti
Dall'alba, con temperature sotto zero al bivacco Boudnib, la seconda tappa è iniziata in modo difficile per i partecipanti all'AFRICA ECO RACE 2024. La prova speciale di 383 km tra Boudnib e Mhamid non avrebbe reso le cose più facili.
Mentre i concorrenti della corsa, della Classic e dei partecipanti al Raid davano il massimo in pista, e la squadra organizzatrice era pronta a gestire la corsa, la terribile notizia della morte di René METGE cominciò a diffondersi per tutta la corsa. Basti dire che l'atmosfera era pesante al bivacco Mhamid alla fine della giornata e che le prestazioni di questa seconda tappa sono quasi passate al secondo posto.
Nella categoria Moto, i primi tre piloti in classifica hanno completato il settore selettivo di 383 km in poco più di 4 ore, ad una media di 92 km/h e quasi un'ora prima del previsto.
Jacopo CERUTTI è partito per primo ed è stato al comando per tutta la giornata con la sua APRILIA. Senza mai farsi recuperare, l'italiano ha addirittura ampliato il divario sulle due YAMAHA di Pol TARRES e Alessandro BOTTURI e ora ha un vantaggio complessivo di 00:08:53 sullo spagnolo e 00:10:17 sul connazionale. Al termine è quindi piuttosto soddisfatto:
"Oggi ho guidato davvero al massimo. Mi trovo bene sulla moto e ho un buon feeling con il road book, che è davvero ben fatto. La strada verso Dakar è lunga ma per il momento mi sto divertendo molto" , soprattutto nella breve tappa di oggi che avrei preferito fosse più lunga perché mi stavo divertendo tantissimo”.
Alle sue spalle si è confermato il franco-marocchino Guillaume BORNE, che ha piazzato la sua HUSQVARNA al 4° posto davanti alla KTM dello svizzero Alexandre VAUDAN, entrambi su 450.
Per la terza tappa la carovana dell'AFRICA ECO RACE si dirigerà a sud verso Oued Draa con 522 km da percorrere, di cui 463 km di prove speciali. Sarà una giornata intensa, con l'Erg Chegaga a volte difficile da attraversare. Manfred KROISS, Direttore Sportivo dell'evento, ha deciso di dedicare questa tappa a René METGE, suo mentore e amico.
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