Enduro
Assoluti d’Italia Enduro: a Zac Pichon il day 1 a Colliano (VIDEO)

Il francese del Team TM Boano Factory precede di soli 5 secondi la Honda di Steve Holcombe. Terzo posto per Morgan Lesiardo che festeggia con il podio l'esordio della Triumph nell'enduro
La prima prova del campionato Assoluti d’Italia a Colliano, in provincia di Salerno si è chiusa con la vittoria di Zac Pichon. Il tempo è stato clemente, se non per qualche goccia a fine giornata, garantendo un day 1 con i fiocchi. Come già accennato ieri, la forza lavoro del Motoclub 100% ha dato vita al percorso di 50km assieme alle tre prove speciali, campo di battaglia di questi agguerriti e temerari riders daripetere oggi per ben quattro giri – tre per la Coppa Italia –. Parliamo del Cross Test 24MX, prima prova che si sono trovati davanti i partecipanti, un fettucciato di 9 minuti realizzato su campo in dislivello dominato da veloci saliscendi, curve e un terreno prettamente fangoso; seguito poi dalla Extreme Test Bardahl, protagonista del Super Test di ieri pomeriggio e, a concludere, dalla Enduro Test Red Moto, una speciale di ben 9 minuti sottobosco dove pozzanghere, pietre e un terreno bagnato hanno saputo dare gran filo da torcere.
La gara per il titolo di pilota più veloce di giornata ha visto una scalata irrefrenabile del francese Zachary Mickael Pichon. Il rider, partito dalla sesta posizione con il prologo, inizia la gara di oggi col botto e vola subito con il Cross Test uno in top 3. Davanti ha però Morgan Lesiardo (Triumph – Triumph Racing Italia) e Steve Holcombe (Honda – Honda Racing Red Moto), grande protagonista di ieri e, per di più, c’è Andrea Verona (Gas Gas – Gas Gas Factory Racing), agguerrito e pronto a ribaltare le carte in tavola con un tempo da paura nel primo Cross Test. Pichon, però, non teme i rivali e con i tempi collezionati nelle due prove speciali successive, si porta sulla vetta della classifica, che difenderà a pieno titolo per tutta la gara. Holcombe gli è dietro, tenta in tutti i modi di recuperare il vantaggio perso, ma Pichon non cede. Nel frattempo la Enduro Test 1 è “fatale” per Verona, adesso ribassato in classifica: il pilota Gas Gas non abbassa la testa, non può arrendersi adesso, e con determinazione colleziona ottimi tempi nei Cross Test successivi, cercando di mettere anche un po’ i bastoni fra le ruote ai primi in classifica. Per il bronzo, invece, è battaglia aperta tra Morgan Lesiardo e Hamish Macdonald (Sherco), che si alternano costantemente la terza posizione sapendo che un passo falso significa essere sbaragliato fuori dalla top 3. L’ultima prova speciale decreta definitivamente il vincitore di oggi. Zachary Mickael Pichon, nonostante il tempo di 9’22.43, difende la sua conquista. Il tempo staccato da Steve Holcombe lo porta vicino al suo obiettivo, ma non basta perché sono 5 i secondi che li separano dal pilota francese: è argento, dunque, per Holcombe. Il duello Macdonald-Lesiardo per il bronzo si conclude con l’azzurro sul gradino della top 3, difendendosi così dal rivale neozelandese.

A vincere la 125 è un indomabile Alberto Elgari, rimasto sul vertice della classifica senza farsi scalfire in alcun modo dai suoi rivali. Dietro di lui non è una, ma ben due sfide a scuotere la classifica: Carlo Minot (Beta – FM Factory Racing Team) e Pietro Scardina (Fantic – Fantic Factory Racing Enduro Team) si prendono a spallate per metà gara per la conquista dell’argento, conclusa con l’uscita di Minot dalla top 3; nell’altra metà, invece, il duello è tra Niko Guastini (Husqvarna – Osellini Moto) e Alessio Berger (TM – TM Boano Junior) per la terza posizione. Elgari festeggia il day 1 con 20 punti in classifica, Pietro Scardina ne guadagna 17 e, infine, Berger – difesosi a pieno titolo dal rivale – 15.
Nella 250 2T sembrava Lorenzo Macoritto (Husqvarna – Osellini Moto), vincitore di classe nel prologo, ad avere la meglio ma i tempi in Enduro Test 2 e Cross Test 3 lo fanno crollare fuori dalla top 3: ci riprova a testa alta con le speciali successive, ma ormai la distanza sembra incolmabile. Gian Luca Martini (Gas Gas – MC Sebino) prende posizione sul gradino più alto del podio. Dietro di lui c’è Giacomo Marmi (Beta), che ha dovuto badare alle stoccate di Cesare Gandolfo (KTM), adesso in terza posizione. Da quel momento la classifica dei primi tre rimane invariata.
Nella 300 sembra essere in prima battuta Matteo Cavallo (TM – TM Boano Factory) ad avere la vittoria dalla sua, ma Matteo Pavoni (Fantic – Team Specia) è lì, alle sue spalle, pronto al sorpasso. Manca solo l’ultimo giro, ma il colpo di scena arriva quando meno ce lo aspettavamo: Pavoni avanza sul primo gradino del podio, Cavallo non si arrende e tenta la rivincita ma la distanza tra i due si accresce. Il day 1 si chiude, è vittoria per Matteo Pavoni. Lo segue Matteo Cavallo, che ci ha provato fino alla fine. Il bronzo se lo aggiudica Davide Mei (Beta – Beta Entrophy Junior Team).
La 250 4T è dominata in toto da un imbattibile Morgan Lesiardo, pilota che si è conteso anche il terzo posto in Assoluta. Samuele Bernardini (Honda Racing Red Moto) parte con un sorpasso su Davide Soreca (HGR – ASI – Kawasaki), ma lo scontro non parte: la distanza che separa Soreca da Bernardini si accresce prova dopo prova.
La 450 ha visto come leader indiscusso Rudy Moroni (Honda Racing Red Moto – Honda). Andrea Verona ci ha provato ma, come abbiamo visto per l’assoluta, cala con il tempo staccato in Enduro Test 1. Giulio Nava (KTM – Team KTM Pro Racing), al terzo posto, rimane in attesa di un risvolto sul rivale Manolo Morettini (Honda – Honda Racing Red Moto), in quel momento in seconda posizione. Il momento propizio arriva sulle battute finali di giornata, ma Morettini non ci sta e contrattacca nella speciale successiva: ne rimane una davanti, la Enduro Test. Questa si chiude con l’argento nelle mani di Morettini e con il rivale alle sue spalle.
Junior di fuoco quella di oggi. L’oro di classe se lo sono duellati senza un attimo di riposo Kevin Cristino (Fantic – Fantic Factory Racing Enduro Team) e Manuel Verzeroli (TM – TM Boano Factory): i due non abbassano minimamente la guardia l’uno sull’altro poiché un errore può costare caro. Nel frattempo Luca Colorio (Triumph – Triumph Racing Italia) procede sul terzo gradino della classifica senza potersi inserire tra i due. Tornando alla sfida tra Cristino e Verzeroli, a mettere un freno alla sfida è il Cross Test 4, alla fine della quale è Cristino ad aver guadagnato vantaggio sul rivale, distacco che gli garantisce il primo posto. Verzeroli chiude, dunque, in seconda posizione. Terzo per Colorio.
La Stranieri è stata riflesso della Assoluta di gara, con Zachary Mickael Pichon che ha preso in mano la classe ad inizio giro, Steve Holcombe sul secondo gradino che ci ha provato con gran determinazione a riprenderla tra le mani e Hamish Macdonald ben saldo sul terzo gradino della classifica senza che nessuno gli mettesse, qui, i bastoni fra le ruote.
Adesso passiamo alle categorie della Coppa Italia.
Nella Cadetti è Cristian Garzotto (Beta – SGS Racing) a fare terra bruciata senza lasciare possibilità ai suoi avversari. Diego Giubblesi (TM) lo segue, ma la distanza con Garzotto sembra sempre più incolmabile. Il rider chiude, dunque, con l’argento e 17 punti in campionato. Nessun terzo posto oggi: Luca Ramina (Yamaha – GTS Motorsport), in terza posizione fino alla Enduro Test 2, è costretto al ritiro.
Nella Junior sono per tutto il primo giro Samuel Rubis (TM) e Marco Eufemia (KTM) a contendersi i 20 punti di giornata: i due si alternano quell’ambitissima prima posizione prova dopo prova. Con la fine del primo giro è Eufemia a guadagnare vantaggio. Rubis tenta di recuperare i secondi di distacco, ma la difesa di Eufemia non cede. Nel frattempo Lorenzo Cherubini (Beta) prende posto sull’ultimo gradino della top 3. Da questo momento la classifica rimane invariata.
La Senior cambia totalmente le carte in tavola rispetto ai risultati del prologo: Paolo Cima Politi (KTM) e Francesco Benvenuti (Husqvarna), secondo e terzo posto, vengono sbaragliati fuori dai primi tre mentre Donato Landino (Husqvarna), vincitore di classe del prologo, è costretto a lasciare la top 3 con il Cross Test 2. A metà gara sono Paolo Ghidini (KTM), Jacopo Rossi (Kawasaki) e Franco Fusco (KTM) a figurare rispettivamente in prima, seconda e terza posizione. Arriviamo alla Cross Test 3, dove Fusco attua il tanto anelito sorpasso su Rossi. La giornata si chiude, quindi, con Paolo Ghidini in vetta davanti a Franco Fusco e Jacopo Rossi.
In classe Major è Antonello Meli (Honda) a prendere posizione. Alberto Zorloni (Yamaha), secondo posto, non è rimasto a guardare: in Enduro Test 2 parte all’attacco e strappa via il primo posto al rivale. Meli, però, non vuole cedere la vittoria e si porta avanti con la prova successiva. Enduro Test 3, ultima prova speciale. Alberto Zorloni ribalta ancora una volta la situazione e vince la classe. Antonello Meli a seguire. Il terzo posto lo porta a casa Mario Baldassarri (Beta).
La classe Veteran rimane stabile per tutta la giornata di gara: Alberto Facci (KTM) parte con il piede giusto e difende la prima posizione per tutta la gara. Eros Bordoli (KTM), terzo posto con il prologo di ieri, sale subito di un gradino e non si lascia intimorire dal rivale dietro di lui. Edoardo Ferrari (Beta) trova posto sul terzo gradino e si mantiene su di esso fino alla fine.
Stabilità anche in classe Femminile. Grande leader è stata qui Francesca Nocera (Honda – Honda Racing Red Moto), rimasta insuperata sul gradino più alto. Dietro di lei lo ha seguita Sara Traini (Rieju), ma la lady è troppo distante per poter attaccare. Sul terzo gradino ha figurato Sara Volpi (Beta – GTS Motorsport).
Adesso è momento della Coppa FMI che, come ricordiamo, è quest’anno in classe unica. A trionfare qui è un agguerrito Giacomo Marmi (Beta), troppo veloce per essere raggiunto dai suoi avversari. Gioele Matteo Scandurra (Husqvarna) lo ha seguito senza aver possibilità di sorpasso: per lui argento di giornata. Il bronzo se lo sono sudati Nicholas Trainini (Fantic) e Bernardo Ruggeri (TM) in una battaglia all’ultimo secondo: ad avere la meglio è Ruggeri.
Tra i Motoclub è il Lago d’Iseo a portare a casa la vittoria con 60 punti. Dietro li seguono i piloti del Motoclub Sebino che hanno totalizzato oggi 47 punti. Terzo posto per il Gaerne che incamera 43 punti, a pochi passi dal precedente.
Team dei Team è oggi il Fantic Factory Racing con 57 punti. Lo schieramento del Team Honda Racing Red Moto chiude sul secondo gradino a pochi punti di distanza dalla vetta. Terzo posto per la formazione del Team Diligenti Racing, 33 punti.
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