Entro breve potrebbe arrivare il momento del lieto fine per la vicenda del sequestro della pista di Maggiora.

I sigilli furono posti dalla procura di Novara alla fine del 2016 dopo che furono riscontrate una serie di irregolarità per cui l’impianto fu messo sotto sequestro preventivo per presunti abusi nei lavori di ampliamento. Accuse sempre respinte dai titolari della società che gestisce il Maggiora Park.

Ad aprile del 2017 era arrivato il dissequestro del ristorante che aveva potuto così riprendere l’attività. Ma adesso potrebbe essere il momento di tornare all’attività anche per la pista. Il prossimo 18 è in programma la conferenza di servizi della Provincia di Novara e durante la riunione saranno esaminate le integrazioni al progetto presentato per l’impatto ambientale, che ha già avuto il via libera dal Comune di Maggiora. La società A Sport Group di Stefano Avandero ha puntato sulla pista da ciclocross e mountain bike. Rimane il percorso di motocross, che potrà ospitare eventi temporanei e in un numero limitato e determinato nel corso dell’anno.