Jeffrey Herlings torna in sella

Il campione del mondo MXGP, Jeffrey Herlings è finalmente tornato in sella alla moto, non alla sua moto da cross, ma ad una mountain-bike prima e ad una Enduro poi. Con le sue fratture che che stanno guarendo secondo programma, c'è la possibilità di vedere l'olandese correre nel prossimo GP a Mantova.

Con due settimane di allenamento e preparazione, Herlings ha dichiarato a Valkenswaard che vorrebbe tornare per il prossimo round del campionato MXGP e i membri del team KTM sono entusiasti per questoi, incluso il suo meccanico Wayne Banks.

"Certo," dice Banks. "Voglio dire, quando vedi una lotta come quella di Arco tra Tony (Cairoli) e Tim (Gajser), ti viene da pensare che sarebbe bello se anche Jeffrey fosse in mezzo con loro. Sono abbastanza sicuro che ogni tifoso vorrebbe vederlo combattere con quei ragazzi. Mi annoio un po’ alle gare e preferisco di gran lunga tornare alla mia routine e lavorare sulla moto. Gli infortuni fanno parte del motocross, non ci si può fare nulla, ma ora vogliamo rivedere Jeffrey il più presto possibile, ma ha bisogno di riprendersi dall'infortunio e non c'è motivo di correre rischi. Il Team KTM si tiene in contatto costante con lui, e anche io gli mando alcuni messaggi per vedere come si sente. Ci sono un mucchio di persone che lo controllano giorno per giorno."

Dirk Gruebel, il team manager del Red Bull KTM Factory Racing Team non ha troppa fretta di vedere tornare il suo pilota, ma vuole lasciare a Herlings la decisione sul suo ritorno.

"Gli abbiamo detto, prima vai dal dottore e aspettiamo che lui ti dia il via libera, poi vediamo come va il piede nello stivale e vediamo come procedere. Se si sente bene per Mantova, allora può tornare, ma non dovrebbe spingere troppo, perché non credo che sia ancora in grado di farlo. A nostro avviso servono una o due gare per vederlo in forma. Non dovrebbe affrettare nulla. Non si allena da tre mesi e torna da un grosso infortunio. So che il suo livello di velocità è comunque alto, ma questi due ragazzi (Cairoli e Gajser) sono ad buon livello, come Tony e Jeffrey lo scorso anno. Sarebbe l'approccio sbagliato cercare di battersi con loro nella prima gara, ma sapendo come Jeffrey si sta riprendendo dall'infortunio e con quanta rapidità ottiene la sua velocità, non sarei sorpreso se alla seconda o alla terza gara fosse già in lotta con loro ".

Tutti in attesa di vedere quindi cosa deciderà Herlings, se tornare a Mantova tra due settimane, o aspettare fino al Portogallo una settimana dopo, o addirittura rientrare in Francia, il 25 e il 26 maggio.