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Alex Salvini vs Loïc Larrieu, scontro finale
I due piloti, in lotta per il titolo iridato della Enduro 2, sono divisi da soli due punti alla vigilia dell’ultimo GP in Francia
Con una sola gara rimasta, il GP di Francia del prossimo weekend, il titolo della classe Enduro 2 è ancora in bilico tra Alex Salvini e Loïc Larrieu
Alex Salvini ha dovuto stringere i denti per un infortunio alla spalla dopo un incidente durante il GP di Grecia. Loïc Larrieu, d'altra parte, è stato tradito dalla sua TM quando non è riuscito a raggiungere il traguardo in entrambe le giornate del GP del Portogallo.
Nessuno dei due però ha rinunciato al sogno. Oggi, solo due punti dividono questi due grandi piloti. Tutto quello che possono fare ora è dimenticare la tensione degli ultimi mesi e provare ad andare fino in fondo nell'ultima tappa dei Campionati del mondo di Ambert.
È molto difficile, se non impossibile, entrare nella testa di un pilota, quindi abbiamo deciso di chiedere direttamente ad Alex e Loïc come si sentono alla vigilia di questo weekend che potrebbe finire in gloria o in una inevitabile delusione per non aver raggiunto ciò a cui aspiravano e ciò che entrambi meritano.
Otto semplici domande per capire il loro umore e come due dei migliori piloti si stanno preparando per uno dei momenti più importanti della loro carriera.
1) All'inizio della stagione, avresti potuto sperare di essere in questa posizione prima dell'ultima gara del campionato?
Loïc: Sì e no, ti spiego. Personalmente, ho lavorato per diventare campione del mondo, ma non è sempre abbastanza. Ci sono così tante variabili che devi tenere in considerazione nell’Enduro: cadute, infortuni, problemi meccanici. Dover affrontare tutto ciò mi fa capire che, alla vigilia della finale nel mio paese, ho più o meno raggiunto l'obiettivo che mi ero prefissato all'inizio dell'anno.
Alex: Diciamo che ci contavo. Dopo aver dominato l'intera stagione lo scorso anno, non ho vinto il titolo a causa di una serie di problemi meccanici, quindi sapevo di aver la velocità per ripetermi quest'anno. Ho cambiato molte cose dopo la scorsa stagione, tornare in Honda e creare la mia squadra sono state due grandi mosse e, anche se all'inizio ero molto impegnato, ora sono estremamente felice di aver fatto queste scelte.
2) Cosa ti verrà in mente subito prima della gara di Ambert?
Loïc: Penso che mancasse un GP di Francia nel calendario del Mondiale. Sarà un grande evento, che sarà ancora più grande per me dato che mi batterò per un titolo mondiale nel mio paese d'origine. Qualunque cosa accada, sarà un'occasione fantastica!
Alex: Niente di particolare, non è la prima volta che gareggio per il titolo mondiale nell'ultima gara. L'anno scorso avevo un vantaggio molto più rassicurante, ma questo non significa davvero nulla perché allora un problema dell'ultimo giorno mi è costato il titolo
3) Ti avvicinerai alla gara come sempre?
Loïc: Sì, perché sono abituato a dare il massimo in ogni singola gara. Non voglio avere rimpianti.
Alex: Ci proverò. Certo sarà un weekend insolito ma cercherò di fare la mia gara.
4) Qual è la migliore qualità di Alex / Loïc secondo te?
Loïc: Direi la sua esperienza e il fatto che sia già stato campione del mondo in passato.
Alex: Loïc è un pilota davvero veloce in tutti i sensi. Ha una moto e una squadra eccellenti. Correrà in casa, quindi molto probabilmente conosce i luoghi della gara, il che sarà un vantaggio per lui, a parte il fatto che l'intero pubblico sarà lì a tifare per lui. Essenzialmente, arriviamo a parità di condizioni, quindi lo vedo come il favorito e l'uomo che devo battere.
5) Hai qualche rimpianto a questo punto della stagione?
Loïc: Non è un rimpianto ma, come ho detto prima, l'Enduro è uno sport difficile. Ho pagato per questo quando ho dovuto ritirarmi a causa di problemi meccanici sia sabato che domenica in Portogallo quest'anno.
Alex: Nessun rimpianto. Slogarmi la spalla in Grecia e poi di nuovo al campionato italiano mi ha decisamente rallentato un po’, ma gli infortuni fanno parte del nostro sport, se non li accettassi probabilmente non sarei qui ma giocherei a golf.
6) Quale pensi sarà la chiave per vincere il titolo?
Loïc: Considerando la situazione alla vigilia della finale, penso che la chiave sarà quella di concentrare tutti gli aspetti positivi in un giorno. Un GP normale si trasformerà in una vera battaglia perché Alex ha solo 2 punti di vantaggio, che in realtà non sono nulla dopo aver corso sei GP di due giorni ciascuno durante il campionato.
Alex: Non posso proprio dirtelo adesso, le cose cambiano molto rapidamente nelle gare di Enduro
7) Ci sono stati momenti particolarmente difficili in questa stagione?
Loïc: Sì, è stato molto difficile tornare in corsa per il titolo dopo quello che è successo in Portogallo. Il fatto di non aver mai rinunciato e di aver sempre continuato a credere di poterlo fare mi ha davvero motivato a lottare per il titolo oggi e di per sé è già una grande ricompensa.
Alex: Il momento più difficile è stato sicuramente in Grecia quando mi sono slogato la spalla destra dopo essere caduto il primo giorno. In quell'istante ho pensato che il campionato fosse finito per me. Poi, il giorno dopo, ho deciso di correre comunque, ma sono state sette ore di pura sofferenza, proprio come il sabato successivo al GP d'Italia a Rovetta. Ricorderò quei giorni per il resto della mia vita a causa del dolore che ho sopportato.
8) Ambert è una gara così decisiva, farai qualcosa in più?
Loïc: Dopo tutte le difficoltà che ho affrontato in questa stagione, voglio solo che finisca bene davanti al mio pubblico di casa. Combatterò fino alla fine per vincere questo titolo che non ho mai vinto, e penso di essere in grado di farlo.
Alex: È sicuramente molto stimolante, parliamone di nuovo dopo la gara.
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