Tre punti di vantaggio prima dell’ultimo GP,  a pari punti al via dell’ultima manche. Il finale di stagione di Romain Febvre è stato davvero da cardiopalma. La caduta nelle prime fasi della seconda manche di Mantova, quando era subito alle spalle di Herlings, ha però definitivamente spazzato via le speranze del francese. "Cadere nell'ultima gara è stata davvero dura per me. Ho fatto del mio meglio, quindi non ho rimpianti. Purtroppo non è bastato per vincere il titolo mondiale. In questo momento sono un po' arrabbiato con me stesso, certo, queste sono le corse. È difficile perdere così, ma ho dato tutto me stesso. È davvero dura in questo momento, ma lo supererò. Tornerò a lottare per il titolo con Kawasaki il prossimo anno".

Anche Tim Gajser ha qualcosa da recrminare. L'infortunio prima del GP di Sardegna e la penalità nel primo weekend a Mantova per il taglio di percorso lo hanno sicuramente condizionato: “Finire il Mondiale al terzo posto non è sicuramente quello che volevo. Ma la stagione è stata piena di alti e bassi e a volte le cose non vanno come vorresti. È stata una stagione serrata fino alla fine. Abbiamo avuto dei bei confronti in pista e penso che abbiamo messo in scena un grande spettacolo per i tifosi. Mi congratulo con Jeffrey per aver vinto il titolo mondiale. Ha fatto ciò che era necessario. È stato bello avere una gara così combattuta contro di lui fino alla fine e mettergli pressione fino al traguardo. Ora è tempo di guardare avanti, sembra che la nuova stagione inizi a febbraio, quindi la pausa sarà breve. Mi prenderò una vacanza e poi inizierò a prepararmi per il 2022. Voglio ringraziare la mia squadra e tutti i tifosi. Sono nella fortunata posizione di avere un grande supporto dentro e fuori dalla pista. Non vedo l'ora che arrivi il 2022 e poi voglio provare a vincere il mio quinto titolo mondiale".