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MXGP: ancora problemi con l'assistenza medica

Redazione
dalla Redazione il 11/06/2025 in News
MXGP: ancora problemi con l'assistenza medica
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Il pilota inglese James Barker, impegnato nella EMX 250, ha raccontato la sua odissea dopo la caduta nel GP di Lettonia e il ricovero in un ospedale di Riga

Ancora un episodio che mette in evidenza quanto sia importante la professionalità nell'assistenza medica durante un Gran Premio del Mondiale Motocross.

Quello che è successo al pilota britannico James Barker, protagonista dell’Europeo EMX250 lo scorso fine settimana a Kegums ricorda infatti molto da vicino l'incubo vissuto da Brent van Doninck in Argentina l'anno scorso.

Questa la testimonianza di Barker, riportata nel suo profilo Instagram: “Ho avuto un grosso incidente durante le prove in Lettonia, mi sono lussato e rotto la spalla in tre punti. Non ho mai provato così tanto dolore in vita mia. Dopo 2 giorni, finalmente ho fatto un intervento, che avrebbe dovuto durare 2 ore ma sono diventate 5 perché ci sono stati tanti danni.

lo staff medico della MXGP è stato assolutamente inadeguato nel soccorrermi e caricarmi in ambulanza mentre gridavo aiuto. Pensavo che le cose non potessero andare peggio, ma hanno cercato di rimettere a posto la mia spalla in un capannone vicino alla pista, senza riuscirci, il che ha peggiorato le cose. Sono stato poi trasferito in un ospedale di Riga, ed è stato un inferno. Sono stato lasciato 6 ore in un corridoio con pochissimi antidolorifici con addosso ancora tutto il mio abbigliamento da gara, che non mi hanno tolto. Sono stato trattato come un cane, nessuno dovrebbe passare tutto quel dolore. Spero di poter essere dimesso presto dall'ospedale e tornare a casa

Al post di Barker ha subito risposto Brent van Doninck: “Mi è successa la stessa cosa nel 2023. Pensavano fossi un senzatetto ubriaco, così mi hanno lasciato in fondo al corridoio per 3 ore con l'anca fuori gridando aiuto”.

Un aspetto sul quale gli organizzatori dovranno assolutamente riflettere per il futuro.

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