AMA SuperMotocross 2023: a Sexton e Shimoda il Playoff #1 - L'analisi di Stefano Dami e i VIDEO

Il primo Playoff del Supermotocross americano è ufficialmente partito da Concord, nel North Carolina. Nello stadio all'aperto ZMax Dragway si è corsa la prima delle tre gare conclusive (due playoff come dicevamo ed una finalissima al mitico Los Angeles Coliseum) di questo nuovo campionato USA che vede il debutto proprio quest'anno. Dopo aver corso ben 17 gare di supercross ed 11 di outdoor  ma la offseason quando la fanno..??!! ) tutti i piloti hanno accumulato punti validi per qualificarsi (30 per la 450 e 30 per la Lites) per queste ultime gare che andranno ad assegnare il titolo di Campione del HMondo di Supermotocross, ovvero nell'idea dell'AHMA il pilota più completo nelle due discipline! Un titolo che in realtà ha valore solo per gli americani, visto che la FIM non ha in nessun modo avallato questo campionato, ma gli americani se ne sono altamente fregati andando avanti per la loro strada!

Tralasciando che titolo potrà avere il vincitore, di sicuro metterà in tasca tantissimi soldi visto che il montepremi finale elargito ammonta, sommando quello di entrambe le classi, a ben 10 milioni di dollari! Cose mai viste in Europa, ma sembra che da queste parti abbiano voluto dare un segnale bello forte al WSX, il campionato che ha la titolarità della FIM ed assegna il titolo di campione del mondo di Supercross (quello vinto da Roczen per intenderci).

Ma andiamo a vedere di cosa si tratta, cosa c'è di diverso rispetto a quello già visto fino a qua. Innanzitutto la pista vuole essere un mix dei migliori ostacoli di supercross ma con caratteristiche tecniche che mettano in risalto anche le peculiarità del motocross. Quindi percorsi più lunghi e più veloci di quelli visti nell'sx, ma a mio avviso considerando il fatto che si corre comunque dentro gli stadi la componente sx prevale rispetto a quella mx. Guardando la pista qua a Concord mi è venuto in mente una Daytona ancora più grande ed ancora più veloce! Il dubbio principale per i piloti è stato capire se utilizzare sospensioni da supercross, per essere veloci sulla lunga sezione ritmica, o da motocross per avere maggior trazione e confort nei curvoni veloci e comunque abbastanza scivolosi che caratterizzavano il tracciato.

Molto spettacolare la scelta di far partire i piloti da due cancelli separati, con il gruppo che si unisce una volta fatta la prima curva ( cosa comunque già vista questa ), ma soprattutto la doppia traiettoria che consisteva nel poter scegliere tra due settori completamente diversi e separati tra loro, della lunghezza di un decina di secondi, che lasciavano molta suspense ed hanno favorito diversi sorpassi.

Il format di gara, dopo le qualifiche, prevedeva due manche a punteggio da 20 minuti più un giro (che se andiamo a vedere è la stessa durata di un main event classico, quindi dal lato fisico due manche davvero dispendiose), con 22 piloti al via. Ma attenzione che i punti assegnati in occasione dell'ultima gara di Los Angeles saranno triplicati, facendo si che questa diventi davvero la prova decisiva per le sorti del Supermotocross!

Debutto per Cooper Webb in sella alla Yamaha Star Racing. Dopo la separazione da KTM, era chiaro da tempo che il numero 2 lo avremmo visto sulla tabella blu della YZF 450, per andare a formare uno squadrone davvero impressionante per il prossimo Supercross insieme a Tomac.

Le gare della Lites hanno confermato le splendido periodo di forma di Shimoda e di Deegan, entrambi davvero veloci su questo tracciato, il continuo maturare di Vialle che ha anche rischiato di vincere l'assoluta visto che sul podio sono saliti 3 piloti con lo stesso punteggio, e la grande sorpresa Difrancesco che avrebbe potuto concludere entrambe le finali al terzo posto senza un leggero calo fisico nella prima manche.

Bene a metà Levi Kitchen, buon secondo in apertura dopo aver guidato la gara nelle fasi iniziali, mentre da dimenticare invece la serata sia per Hunter Lawrence, che non è apparso troppo in confidenza con il tracciato e le cadute in entrambe le fasi iniziali delle due finali non lo hanno di certo aiutato, e per Justin Cooper, anche lui mai protagonista. I primi due classificati del National sono partiti in sordina, così come RJ Hampshire che era stato il vero antagonista di Jett Lawrence nella stagione Sx. Questa alternanza di piloti al vertice fa si che al momento la classifica combinata sia molto corta, con Shimoda in testa a pari punti con Deegan, ed Hunter Lawrence a 3 punti dalla vetta.

In 450 Sexton si è preso una bella rivincita, in particolare su Jett Lawrence, dopo la sconfitta abbastanza netta nel National. Il campione in carica sx ha vinto meritatamente entrambe le finali e così vola a punteggio pieno nella serie. Vittoria netta, con distacco, conquistata con belle partenze e rapidi sorpassi nei confronti di chi lo precedeva, Barcia nella prima manche e Roczen nella ripresa.

Jett Lawrence, poleman del pomeriggio, non ha invece trovato le partenze ed ha corso sempre in rimonta. Prima finale più complicata, tra errori ed anche una piccola scivolata che gli hanno impedito di trovare un buon ritmo, seconda manche dove invece abbiamo visto il vero Jett. Nonostante la partenza ancora nelle retrovie, la rimonta è stata più convincente e lo ha portato fino al secondo posto. Credo che ne vedremo delle belle nei prossimi appuntamenti!

Roczen in grande spolvero conquista il secondo gradino del podio, con gli stessi punti di Ferrandis. Entrambi hanno corso da protagonisti, veloci e determinati, ed hanno avuto la meglio di Anderson e Plessinger e dello stesso Lawrence che ha chiuso quarto assoluto.

Webb al debutto su Yamaha ha bisogno di un pò di tempo per trovare feeling con la moto nuova e ritmo gara, non ha preso rischi ed ha corso entrambe le finali appena fuori dalla top five.

Settimana prossima ci si sposta a Joliet in Illinois, e quella dopo, il 23 Settembre, la conclusione a Los Angeles!

E qua vedremo chi si metterà in tasca i dollari veri!