Supercross
AMA Supercross 2024 - Anaheim2: l'approfondimento di Stefano Dami
Il primo Triple Crown dell'anno coincide con la prima vittoria di Cooper Webb, che diventa il quarto vincitore in quattro tappe fin'ora disputate. Anche Levi Kitchen è il quarto vincitore in 250, per un campionato sempre più aperto
Anaheim II significa anche primo Triple Crown dell'anno, ovvero le 3 finali a punteggio che sostituiscono il classico main event. Formula già collaudata, spettacolare e di certo non poco impegnativa dal punto di vista fisico, visto che si tratta di manche dal ritmo ancora più sostenuto e con tempi di recupero ridotti. E poi l'incognita di 3 partenze, che si sa possono essere fondamentali e nel casino del primo giro può succedere di tutto. Per fortuna il meteo torna ad essere clemente, e si può correre su un tracciato da vero supercross!
La scaramuccia tra Lawrence e Anderson è stata al centro dell'attenzione per tutta la settimana, alimentata chiaramente dai vari social che in questi casi non aiutano di certo a gettare acqua sul fuoco, anzi probabilmente benzina..fatto sta che non si capisce se i due si siano chiariti o no, sarà la pista a dircelo. Nel frattempo AMA li richiama entrambi per comportamento antisportivo, a mio avviso fin troppo esageratamente, in fondo non è successo nulla..siamo ben lontani dai tempi di Jason Lawrence e Villopoto, o di Reed e Stewart!
Comunque il triple crown si conferma imprevedibile e "pazzo", capace di rimescolare le carte in qualsiasi momento. Tre vincitori diversi nelle 3 finali (in ordine Sexton, Anderson e Tomac), classifica per somma di punti che cambia di continuo e Jett Lawrence che con una caduta all'ultimo giro della terza finale (tra l'altro quando era al secondo posto in solitaria..) ci mette del suo rivoluzionando nuovamente il podio finale, che sembrava finalmente definito. Honda sembra portarsi dietro la maledizione delle cadute "strane", ed il testimone lasciato da Sexton sembra essere passato in mano a Jett (che raramente avevamo visto cadere così tanto) in questo inizio di stagione. Con la caduta e la perdita di 2 posizioni Jett ne sacrifica quattro nell'assoluta di giornata, da secondo a sesto. Regalando la seconda posizione a Tomac e la terza a Plessinger, insperata visto che la tabella rossa non avrebbe ottenuto nemmeno un podio nelle 3 finali senza questo dono. Lawrence nonostante abbia messo in mostra grande velocità ha raccolto poco ed uscito dalla pista visibilmente contrariato. Di sicuro sta attraversando un momento difficile dove nonostante il grande impegno messo in campo i risultati non arrivano, ma la situazione può svoltare nuovamente da un momento all'altro perché, a parte qualche episodio sfortunato, la velocità ed il talento non sono in discussione.
L'unico sicuro della sua posizione sul podio durante il terzo main era Webb, che ha gestito la sua quinta posizione dopo essere giunto due volte secondo. Risultati sufficienti a garantirgli il gradino più alto. L'ufficiale Yamaha ha corso tre manche regolari grazie a buone partenze e ad un buon passo gara. Porta a casa la prima vittoria di questo 2024 senza vincere nessuna finale ma convincendo ed usando la testa.
Doppietta Yamaha con Tomac, che in crescendo sta piano piano ritrovando la condizione fisica migliore e con la vittoria perentoria nella terza finale si è garantito il secondo gradino del podio di giornata. Sono mancate le partenze, Eli ha corso sempre in rimonta e l'unica volta che ne ha centrata una ha vinto. Ma il best lap in gara è stato il suo sia nella prima che nella terza finale!
Sexton butta via tutto con una caduta nel secondo main, che lo relega in undicesima posizione. La vittoria in apertura ed il secondo posto conclusivo ( anche questo ottenuto dopo la caduta di Jett che Chase aveva forse un pò troppo passivamente lasciato passare) gli consentono comunque di ottenere la top five. Ma gli altri la davanti sembrano molto più aggressivi di lui nel corpo a corpo e dovrà essere pronto a lottare se vorrà riconfermarsi campione.
Bene Anderson, ottimo vincitore della seconda finale ed in lizza per la vittoria fino alla caduta nel terzo main: il pilota Kawasaki è veloce e determinato, non si tira mai indietro e lotta come un leone per qualsiasi posizione. Grandissima la battaglia a suon di sorpassi con Roczen nel primo main. In realtà viene anche premiato come secondo, purtroppo la gioia del podio viene spenta nel dopo gara per una penalizzazione che lo spinge indietro al quarto posto.
Se il format di oggi ha comunque animato le classifiche, i valori in campo cominciano a definirsi e si può iniziare a fare qualche pronostico. La crescita di Tomac in gara è evidente e credo che tornerà a giocarsi le vittorie ed anche il titolo, calcolando anche che lui è da sempre forte nella seconda parte di campionato. Webb è sempre lì davanti e sbaglia poco, ha esperienza e sa quando è il momento di forzare e quando invece bisogna accontentarsi. Velocità e intelligenza tattica che lo mettono di diritto tra i candidati al titolo. Stesso discorso per Sexton: il campione in carica è chiaramente tra i candidati al titolo, anche se al momento sembra irresistibile quando parte davanti ma più vulnerabile se deve recuperare. E poi c'è Jett Lawrence, che nelle ultime gare non ha più trovato buone partenze ed è anche incappato in qualche caduta di troppo. Ma in pista ha dimostrato di essere velocissimo, il più incisivo nelle rimonte e probabilmente anche il pilota più tecnico. Per me continua ad essere lui il primo pretendente al titolo, anche se adesso si trova quarto a 8 punti dalla vetta.
Per quanto riguarda Plessinger, che mantiene comunque la tabella rossa, non credo possa invece mantenersi là davanti a lungo. Nei duelli diretti con gli altri protagonisti ha sempre subito il sorpasso, e nonostante mi piaccia molto come personaggio e mi sia anche molto simpatico, non credo possa arrivare fino in fondo a giocarsi il titolo. Così come Anderson, che seppur sappia mettere in mostra spesso grande velocità è anche soggetto ad incappare in errori che ne limitano i risultati. Anche per lui non so se potrà inserirsi nella lotta per il titolo fino alla fine.
Nella 250 continua il testa a testa tra Kitchen, Jordon Smith ed Hampshire. Al momento i primi due sono appaiati in testa alla classifica, con il pilota Kawasaki che ha riportato la vittoria ad Anaheim II risultando veloce, regolare ma soprattutto stando lontano da errori e cadute che hanno invece condizionato la gara di Smith e di Hampshire. Shimoda continua a commettere errori, e nonostante possa inserirsi nella lotta per la vittoria al momento la testa della classifica continua ad allontanarsi ed ora i punti da recuperare sono 30. Con 6 gare da disputare non è impossibile ma neppure facile rientrare nella lotta per il titolo insieme agli altri tre. Anche Thrasher è in recupero, oggi terzo dopo la vittoria della scorsa settimana. Ma per lui pesano le prime due gare disastrose chiuse a fondo gruppo.
Voglio chiudere con una speranza per noi ultra quarantenni, ma che ancora abbiamo voglia di schierarci occasionalmente in qualche gara. Se l'esempio in casa di Chicco Chiodi non bastasse, arriva da oltre oceano quello di Laninovich che al quarto tentativo riesce ad accedere al main event della classe Lites, a 40 anni! La particolarità è che lui, al contrario ad esempio di un Justin Brayton che probabilmente potrebbe fare ancora molto meglio alla soglia dei 40 ma che non si è mai fermato, Billy invece è stato fuori dalle gare per molto tempo, ed il suo è stato un vero e proprio ritorno. Grandissimo!!
Ora ci si sposta a Detroit dove lo scorso anno Plessinger aveva sfiorato la prima vittoria in 450, svanita per una caduta a meno di 2 giri dalla fine. Quest'anno si ripresenta con la tabella rossa, vediamo se avrà più fortuna e riuscirà a mantenerla.
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