Moto
Test anteprima 2009. Aprilia MXV 4.5
il 17/10/2008 in Moto
Big bang o screamer? La vera novità della MXV 450, in vendita a 9.200 euro, è la possibilità di cambiare fasatura

La doppia fasatura è sicuramente la caratteristica peculiare di questa incredibile Aprilia. Oltre
alla fasatura Big bang o screamer, se aggiungiamo la centralina con doppia mappatura, abbiamo la possibilità di
generare quattro differenti motori.
Il primo, con fasatura "big bang", è quello di seie. Ma basta ruotare gli alberi a camme di 180° e la fasatura diventa "screamer".
La MXV 450, in configurazione big bang con mappatura soft, è dolcissima: una moto adatta anche agli amatori. Anche con la mappatura a potenza piena, il "big bang" rimane molto gestibile. Con la fasatura screamer la moto si fa invece cattiva e meno fluida. La screamer con mappatura hard è a livello di un 450 pronto gara. Con mappatura soft la moto è meno aggressiva, ma rimane comunque roba per piloti veri.
Nella guida, la MXV 450 privilegia la stabilità alla maneggevolezza. Nell'inserimento in curva la moto va buttata giù di forza. Le sospensioni soddisfano al 50%. Il mono Sachs lavora veramente bene, copia ogni tipo di buca e non ha reazioni improvvise, mentre la forcella Marzocchi da 50 mm. non sembra molto a punto come taratura, così che l'avantreno è la parte meno convincente di tutta la MXV e regala anche qualche sbacchettata al manubrio.
Troverete la prova completa dell'Aprilia MXV 450 sul n° 11 di XOffRoad.
Il primo, con fasatura "big bang", è quello di seie. Ma basta ruotare gli alberi a camme di 180° e la fasatura diventa "screamer".
La MXV 450, in configurazione big bang con mappatura soft, è dolcissima: una moto adatta anche agli amatori. Anche con la mappatura a potenza piena, il "big bang" rimane molto gestibile. Con la fasatura screamer la moto si fa invece cattiva e meno fluida. La screamer con mappatura hard è a livello di un 450 pronto gara. Con mappatura soft la moto è meno aggressiva, ma rimane comunque roba per piloti veri.
Nella guida, la MXV 450 privilegia la stabilità alla maneggevolezza. Nell'inserimento in curva la moto va buttata giù di forza. Le sospensioni soddisfano al 50%. Il mono Sachs lavora veramente bene, copia ogni tipo di buca e non ha reazioni improvvise, mentre la forcella Marzocchi da 50 mm. non sembra molto a punto come taratura, così che l'avantreno è la parte meno convincente di tutta la MXV e regala anche qualche sbacchettata al manubrio.
Troverete la prova completa dell'Aprilia MXV 450 sul n° 11 di XOffRoad.
Test anteprima 2009. Aprilia MXV 4.5
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