Husqvarna TE 450 2008. Iniezione di fiducia

Proprio quando non te l'aspetti, a Varese, tirano fuori dal cilindro un coniglio dai lunghi denti bianchi. Bianchi come il colore del nuovo telaio monotrave in acciaio in tubi a sezione circolare, rettangolare ed ellissoidale. Che detto così sembra una cosa brutta, ma in realtà è solo una nuova veste del vecchio monotrave a doppia culla. Da qui ne consegue che tutte le sovrastrutture sono nuove: la moto risulta più stretta tra le gambe e la seduta più ergonomia grazie a un migliore allineamento sella-serbatoio. Le sospensioni sono riviste nelle tarature e, in particolare il mono è parente stretto di quello ufficiale: lo stelo ora è da 18 mm anziché 16. Particolare la soluzione di disassare l'alloggiameto del mono (che ha costretto gli ingegneri a ridisegnare anche il forcellone) per far posto alla nuova arrivata iniezione elettronica. Compare anche la ventola di raffreddamento, che prima era optional, nuovi cassa filtro e telaietto per un risparmio di oltre 1 kg.

OTTIMO EQUILIBRIO
Una moto completamente rinnovata può correre il rischio di fare un buco grande come una casa. A dire il vero eravamo un po' scettici. Ma tolto il velo, acceso il motore e messa la prima… Esagerata! L'Husqvarna TE 450 ie ridisegna il proprio confine spostando di un metro più in la il suo limite.

CI PIACE
La taratura delle sospensioni che trasmette molta più sensibilità al pilota; il nuovo leveraggio che smorza qualsiasi asperità anche quando le velocità diventano significative; la guidabilità nello stretto senza cedere nulla nel veloce; la posizione di guida e il cambio con una spaziatura dei rapporti da riferimento.

NON CI PIACE
Il raggio di sterzata è troppo grande; il mono è un po' troppo duro verso il fondo corsa; il motore con l'avvento dell'iniezione è diventato stanco, con poca potenza anche se molto gestibile. Una manciata di cavalli in più non gli farebbe affatto male.