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Beta RR 450 2008. Fedele alla tradizione

il 14/12/2007 in Moto

Beta rinnova la fiducia alla doppia culla in acciaio e al motore KTM. La RR 450 è facile ma poco aggressiva

Beta RR 450 2008. Fedele alla tradizione
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Avremmo voluto vederla più rinnovata, invece…
Invece in Beta per quest'anno hanno deciso di non fare gli straordinari e rimandare al 2009 il debutto di una moto radicalmente modificata.
Anche se dire che non abbiano lavorato sul progetto non è realmente giusto considerando i molti dettagli che sono stati rivisti.
Innanzitutto l'estetica ha giovato di una nuova grafica e di un disegno molto più accattivante della mascherina portafaro. Per completare il discorso sovrastrutture le plastiche restano invariate ma il parafango posteriore ha un diverso sistema di attacco al telaietto mentre quello anteriore gode di un nuovo supporto.
Ciclisticamente, invece, restano identiche le misure, ma il telaio è stato rinforzato nella parte del cannotto e il forcellone ridisegnato nella parte laterale. Per concludere: guida catena completamente in gomma, tarature sospensioni riviste, nuova mappatura della centralina (Euro 3), nuove pastiglie freno anteriori, cavalletto in alluminio e rubinetto benzina pensato per evitare di interferire con le gambe durante la guida.

PER TUTTI I GUSTI
Oramai la conosciamo bene: telaio in acciaio a doppia culla e motore KTM. Le "emozioni" di guida per questo non differiscono particolarmente del modello dello scorso anno. Notiamo una diversa taratura della forcella Marzocchi da 45 mm che diventa sì più scorrevole ma un po' troppo cedevole quando si inizia a spingere.
Nel lento però la moto acquisisce grande maneggevolezza aiutata anche dal motore docile, forse fin troppo, ma pecca nei percorsi più veloci dove diventa poco precisa. La rapportatura è quella classica dell'enduro: primina corta per le "mule" e quinta lunga per i trasferimenti.
Comoda e dalla posizione poco faticosa la Beta 450 RR si conferma una moto per tutti i gusti.
Se volete essere competitivi, però, c'è da lavorarci.

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