Moto
Prova KTM 690 SMC R e 690 Enduro R 2019
Elettronica completamente rinnovata, 74 cavalli e omologazione Euro4: KTM rivoluziona le 690 Enduro R e 690 SMC R. Ecco come vanno
Tornano sul mercato più agguerrite che mai, dopo essere state estromesse dai giochi per un anno a causa delle nuova norme antinquinamento Euro4 . Hanno fatto il pieno di tecnologia migliorando anche in prestazioni: ecco a voi le KTM 690 SMC R e 690 Enduro R. Partono dalla stessa base, ma si differenziano per l’indole, le scelte ciclistiche e l’elettronica . A tal proposito: la Casa austriaca ha pensato di equipaggiarle con i più evoluti sistemi di assistenza alla guida come il traction control, l’ABS cornering e due mappature di guida, con specifiche proprie per le due versioni. Inoltre, ma solo la 690 SMC R da motard, vanta il sistema MSR , per la regolazione del freno motore.
Con l’avvento dell’Euro4, molti propulsori storici da sempre apprezzati sono stati inevitabilmente costretti ad andare in pensione anticipata e tra questi anche il graditissimo monocilindrico LC4 di KTM montato sulle SMC e SMR prodotte dal 2012 al 2017. Sì, si trattava di un’unità differente rispetto a quella impiegata sulla Duke 690 e sulle “cugine” Husqvarna 701, entrambe Euro4 già dal 2016.
Fortunatamente a Mattighofen non hanno mai smesso di credere nel monocilindrico e nella filosofia “dual-sport”, che nel mondo delle moto ha radici lunghe e una folta schiera di estimatori. Per questo le 690 sono tornate, e sono più in forma che mai. Gli appassionati di questa tipologia di propulsore potranno tornare a sognare quel piacere e quella versatilità che solo chi coniuga potenza e leggerezza è in grado di regalare.
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