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ARC 2024: la prima di Botturi

Redazione
dalla Redazione il 05/01/2024 in Enduro
ARC 2024: la prima di Botturi
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Il pilota italiano della Yamaha si è aggiudicato la lunga speciale della terza tappa davanti al compagno di squadra Tarres e a Cerruti che resta leader della classifica

Con 8 gradi sul termometro, la temperatura era già decisamente più mite la mattina di giovedì 4 gennaio alla partenza del bivacco Oued Draa, non lontano da Mahmid, la Mecca dei Rally Raid in Marocco. C'erano tutte le condizioni per una fantastica giornata di gare.

Alessandro BOTTURI era tutto sorridente all'arrivo della prova speciale di 463 km tra Mahmid e Assa. In sella alla sua Yamaha 700 Ténéré, il due volte vincitore dell'evento aveva vinto la tappa e strappato il 2° posto assoluto a Pol TARRES, il secondo pilota ufficiale dei blues. È stato un ottimo risultato per il gioviale italiano, che ha battuto il compagno di squadra di 00:01:29 nel settore selettivo e di 00:00:35 nella classifica provvisoria:

"La tappa era molto bella, con delle dune abbastanza belle, ma la navigazione non era facile. Dal chilometro 210 abbiamo raggiunto CERUTTI e abbiamo pedalato con lui. Ieri pensavo che il ritmo fosse alto e mi chiedevo se fossi abbastanza grande competere con i due piloti furibondi davanti. Oggi è andata anche peggio eppure ho girato con loro senza problemi. Vedremo cosa succederà dopo. »

Terminato 3° oggi alle 00:02:18, Jacopo CERUTTI resta leader della classifica moto in sella alla sua APRILIA Touareg 660 alle 00:06:20.

L'italiano era riuscito a mantenere la testa della corsa fino a metà gara, ma è stato colto in fallo da un piccolo errore di navigazione. Ci sono voluti più di 30 minuti per arrivare i primi 450, tra cui la HONDA dell'italiano Giovanni GRITTI, la KTM del pilota svizzero Alexandre VAUDAN e la HUSQVARNA di Guillaume BORNE. Tutti e tre, separati da meno di due minuti, partecipano al ROOKIE RIDER BY ACERBIS, che premia i migliori piloti under 35 che non hanno mai preso parte ad un grande rally fuoristrada. Ultimo ma non meno importante, l'italiano Andrea GAVA ha fatto una grande prestazione, facendo segnare un magnifico 7° tempo sulla sua BETA dalla 33a posizione.

Venerdì 5 gennaio, un'altra grande tappa attende i partecipanti, con 467 km di settore selettivo e appena 5 km di collegamento tra Oued Draa e Fort Chacal.

 

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