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Mondiale Enduro 2018. La sfortuna di Alex...

il 15/10/2018 in News

Il drammatico weekend tedesco di Alex Salvini attraverso le parole del suo Team Manager, Franco Mayr

Mondiale Enduro 2018. La sfortuna di Alex...
Rudersdorf sarà un nome che rimarrà indelebile nei ricordi di Alex Salvini. Il paesino tedesco distante pochi chilometri da Berlino, ha ospitato infatti l’ultimo e decisivo atto del Campionato Mondiale Enduro GP 2018, che si è trasformato in un weekend da incubo per il pilota italiano.
Arrivato al GP di Germania con una dozzina di punti di vantaggio sui suoi diretti avversaria, al top della forma e con la massima concentrazione per conquistare il titolo nella E2, domenica sera Salvini si è ritrovato infatti con la moto in panne e un pugno di mosche in mano.
Franco Mayr (Team Manager JET Zanardo): ” Un epilogo di campionato così non lo avrei mai immaginato. La trasferta in Germania avrebbe dovuto coronare la strepitosa stagione di Alex Salvini. Nonostante si arrivasse da due gare in cui era successo l’imponderabile, prima lo stop in Italia per la benzina nel serbatoio e poi un quinto posto per il distacco di un relè sotto la sella, la concentrazione così come la preparazione sono state altissime. I punti di vantaggio avrebbero permesso ad Alex una gara in "difesa", non bisognava attaccare. Così infatti è stato con il terzo posto di sabato nella E2. Domenica Alex Salvini partito dalla prova di motocross per concludere il secondo giro, affronta il controllo più impegnativo della gara . Ed è in questo trasferimento in mezzo ai boschi percorrendo sentieri stretti tra gli alberi che ad un certo punto la moto si ammutolisce. Mi ha raccontato poi che sul momento Alex ha pensato allo spegnimento della guida sottocoppia a causa di un ramo o di un tronco che hanno bloccato la ruota. Ma dopo alcuni tentativi ha capito che il motore non dava segni di vita. Non sapendo cosa pensare la memoria è andata subito al relè che gli è costato la gara in Francia ma mentre si accingeva a controllare ha visto i cavi che uscivano dall’accensione strappati da dei rami insinuatisi sotto il serbatoio dai propri connettori. Non riesco a pensare cosa possa essergli passato per la testa in quel momento. Molti piloti, non cito i nomi per non rischiare di dimenticarmi qualcuno, si sono fermati nel tentativo di aiutarlo ma senza riuscirci purtroppo. Holcombe addirittura ha rischiato di prendere un minuto di penalità per essersi fermato. Dopo aver concluso il lavoro complicato per ristabilite i contatti Alex ha anche dovuto cambiare il fusibile saltato nel contatto che probabilmente hanno avuto i cavi strappandosi. Tutto questo in un controllo che dava ai piloti un tempo stretto registrando 3/4 minuti di anticipo. Ripartito il nostro Alex Salvini ha raggiunto il controllo orario con 21 minuti di ritardo e chiaramente è stato estromesso dalla gara per aver superato il limite massimo di ritardo consentito di 15 minuti. Alex ha poi raggiunto la prova speciale successiva ma quando ha capito ormai di essere fuori gara ha deciso di rientrare direttamente al paddock. Bene, se qualcuno mi raccontasse quello che è successo ad Alex nelle ultime gare farei fatica a crederci. Purtroppo però lo abbiamo vissuto. Chiudere un' eclatante stagione così è davvero ingiusto per tutti, per il pilota che meritava quello che ha perso, per i meccanici che non avendo nessuna responsabilità hanno visto la moto fermarsi. In ogni caso mi sento di ringraziare tutti per quanto sono stati vicini ad Alex in questo momento diciamo di sconforto....e tutti coloro che hanno lavorato e ci hanno appoggiato per raggiungere un risultato che solo la sorte avversa ha potuto negarci. Le innumerevoli vittorie e podi conquistati parlano da soli”.

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