Inizia oggi la 43^ edizione della Dakar 2021, 13 giorni di gara per oltre 7.500 km complessivi, di cui 4.767 km cronometrati.

Il percorso sarà un anello, che scatterà da Jeddah la mattina del 3 gennaio 2021 per poi farvi ritorno, dopo 12 Prove Speciali, il 15 gennaio.

La seconda città araba per importanza sarà teatro oggi della cerimonia d’apertura e del prologo della corsa, una breve tappa di 129 km, di cui 11 km cronometrati.

Mentre tra i piloti moto si segnala un primo caso di positività al Covid-19, ricordiamo che la gara sarà visibile su MotorTrendOndemand, RedBullTV e sui canali Eurosport (presenti sia nel bouquet di SKY che sulla piattaforma DAZN).

Queste le tappe in sintesi:

2 gennaio - Prologo Jeddah – Jeddah (11 km)

Soffici dune sabbiose saranno scenario di una giornata utile a stabilire l’ordine di partenza per la prima tappa.

3 gennaio – stage 1 Jeddah – Bisha (345 km di trasferimento / 277 km cronometrati)

Prima giornata di gara caratterizzata da sentieri rocciosi, con il grosso rischio di forature e incroci da interpretare al meglio

4 gennaio – stage 2 Bisha – Wadi Ad-Dawasir (228 km di trasferimento / 457 km cronometrati)

Ecco le prime dune, con una sezione sabbiosa lunga circa 30 km anche se poi il terreno andrà indurendosi, ma la sabbia tornerà negli ultimi km di questa prova particolarmente lunga.

5 gennaio – stage 3 Wadi Ad-Dawasir – Wadi Ad-Dawasir (227 km di trasferimento / 403 km cronometrati)

Si tratta della prima vera occasione per fare selezione, una prova ad anello con alternanza di dune ampie e altre compatte e ravvicinate, con angoli più pronunciati.

6 gennaio –stage 4  Wadi Ad-Dawasir – Riyadh (476 km di trasferimento / 337 km cronometrati)

Sarà la prova più lunga, ma non dovrebbe presentare particolari insidie, con i piloti impegnati su zone pianeggianti puntando verso la capitale dell’Arabia Saudita.

7 gennaio – stage 5 Riyadh – Buraydah (206 km di trasferimento / 419 km cronometrati)

Sezioni sabbiose e sentieri rocciosi, irti di pietre aguzze per una delle prove tecnicamente più diffcili.

8 gennaio – stage 6 Buraydah – Ha’il (170 km di trasferimento / 485 km cronometrati)

Ultimo sforzo prima del giorno di riposo, una tappa tutta da navigare in un mare di dune con fondo perennemente sabbioso.

9 gennaio - Riposo Ha’il

10 gennaio – stage 7 Ha’il – Sakaka (266 km di trasferimento / 471 km cronometrati)

Prima parte della tappa Marathon. I saliscendi sabbiosi torneranno a farla da padrone, con una sola sezione tortuosa, rocciosa e veloce a interrompere la sinuosa continuità di dune.

11 gennaio - stage 8 Sakaka – Neom (334 km di trasferimento / 375 km cronometrati)

Seconda semitappa Marathon con alternanza di fondi rocciosi e fondi sabbiosi. Chi sopravviverà potrà godersi gli scenari più belli dell’intera edizione 2021.

12 gennaio – stage 9 Neom – Neom (114 km di trasferimento / 465 km cronometrati)

Partenza in linea sulle spiagge del Mar Rosso per la seconda tappa ad anello della Dakar.  Sarà una delle più impegnative della gara con veloci sezioni rocciose che si alterneranno a lente parti sabbiose.

13 gennaio – stage 10 Neom – AlUla (241 km di trasferimento / 342 km cronometrati)

A due tappe dall’arrivo, questa potrebbe essere l’ultima occasione per tentare lo strappo finale in classifica.  Percorso vario con colline e un dedalo di dune che potrebbe favorire i piloti più esperti.

14 gennaio – stage 11 AlUla – Yanbu (46 km di trasferimento / 511 km cronometrati)

Si tratta della Speciale più lunga della Dakar, con oltre 100 km di dune sabbiose che saranno l’ultima insidia per i piloti prima del traguardo

15 gennaio – stage 12 Yanbu – Jeddah (227 km di trasferimento / 225 km cronometrati)

I piloti punteranno su Jeddah, ma attenzione non sarà una semplice passerella, perché oltre 200 km di dune potrebbero regalare qualche colpo di scena finale, prima del traguardo sul Mar Rosso.