A Colliano tornano gli Assoluti d’Italia Enduro

L’attesa è finita, questo weekend la prima tappa degli Assoluti d’Italia by 24MX darà il via alla stagione 2025 dei campionati italiani di enduro. L’entusiasmo è già alle stelle. I piloti iscritti sono pronti a partire all’attacco e a dare spettacolo con un duplice obiettivo in testa: sano divertimento e l’ambito titolo di campione italiano. Quanto alla tappa di questo weekend, sarà Colliano, piccolo paese che sorge sull’alta Valle del Sele, in provincia di Salerno, ad accogliere i primi due round del campionato suddivisi in due giornate e mezzo. Già, perché il tutto avrà inizio il venerdì pomeriggio con il prologo, segno distintivo degli Assoluti d’Italia che permette ai riders di avere un primissimo assaggio di ciò che li attenderà nelle giornate successive e che attirano sempre lo sguardo di fan o persino curiosi meno avvezzi al settore, risultando in un momento di sintonia e divertimento per tutti i presenti. Primissimo campo di sfida proposto dal Motoclub 100%, capitanato dalle direttive del suo presidente Donato Piscitiello, sarà quindi la Extreme Test Bardahl di 2 km ricca di pietre e sabbia. Ma guai ad abbassare la guardia perché il tempo staccato verrà sommato a quelli incamerati durante il day 1. Durante i le due giornate di gara saranno invece tre le prove speciali che divideranno il percorso di 50km: la Enduro Test Red Moto di 6 km, il Cross Test 24MX di 4 km e già citata Extreme Test Bardahl. Il tutto sarà da ripetersi per quattro giri il sabato e tre la domenica.

L’anno scorso il campionato ha accolto grandissime battaglie e colpi di scena su tutti i fronti: la qualifica di pilota più veloce se la sono lottata con le unghie e con i denti piloti ben noti nel panorama internazionale del mondo enduristico. Parliamo dei due inglesi Steve Holcombe e Nathan Watson e dell’azzurro Andrea Verona. Ma quando il tutto sembrava prendere forma, ecco che a inserirsi nel triello è stato un agguerrito Brad Freeman in cerca di riscatto per la sfortunata stagione 2023. E sembrava riuscirci a pieno, ma Andrea Verona non ha mollato, non ha voluto cedergli la conquista: i due hanno continuato ad alternarsi il vertice della classifica ma l’ultima prova è stata definitiva, chiusa con i due sfidanti a pari punti, ma il numero maggiore di vittorie del pilota inglese gli ha garantito la vetta del podio. Quest’anno quindi ci aspettiamo una rivincita di Verona su Freeman che, allo stesso tempo, non darà pietà ai suoi rivali. Steve Holcombe non starà certamente ad osservare, bensì potrebbe passare subito all’attacco in segno di rivalsa sulla stagione precedente. Tutto è da vedersi e le prove di questo weekend daranno una primissima prospettiva su ciò che ci aspetta.

Ma i riflettori non saranno puntati solo sui suddetti piloti. Sono stati numerosi coloro che si sono fatti valere nella stagione precedente nelle varie classi che compongono questo bellissimo puzzle chiamato Assoluti d’Italia. Nella 125 è stato Pietro Scardina a conquistare la classe, ma Alberto Elgari potrebbe tornare all’attacco dopo che un infortunio ha fatto crollare il suo dominio nella precedente stagione. La 250 2T ha visto il comando incontrastato di Lorenzo Macoritto. Matteo Cavallo ha vinto tutte le gare nella sua classe, aggiudicandosi l’oro nella 300. La classe 250 4T potrebbe essere scossa dal ritorno di Thomas Oldrati, fuori dai giochi con il day 2 di Spoleto dell’anno scorso, che dovrà fare i conti con Davide Soreca, vincitore di classe. La 450 è andata nelle mani di Andrea Verona. Leader della Junior è stato Kevin Cristino, ma non è da sottovalutare il tentativo di recupero di Manolo Morettini. Protagonista della Stranieri è stato Brad Freeman, ma da tenere sotto i riflettori sono anche i rivali che hanno chiuso al suo seguito: i già citati Steve Holcombe e Nathan Watson assieme a Albin Wilmer Kar Norrbin, pilota svedese che ha chiuso col bronzo.

Passando alla Coppa Italia, la classe Cadetti ha visto la supremazia di un insuperabile Sunny Marconato. Nella 50 è stato il valoroso Davide Cabass a portare a casa la vittoria dopo un campionato battagliato con sé stesso e le prove che si è trovato ad affrontare. La Junior se la sono duellata Elia Zucconi e Francesco Giusti: è quest’ultimo ad aver preso piede nelle ultime prove e ad aver conquistato il titolo. Alessandro Radice ha trionfato nella Senior guadagnando ottime distanze già dalle battute iniziali del campionato. Fabio Demichelis non ha lasciato scampo agli avversari della categoria Major, chiudendo il 2024 con l’oro di classe. Stoccate decise e spettacolari quelle che si sono lanciati – metaforicamente parlando – Andrea Fesani ed Edoardo Ferrari, piloti Veteran che si sono alternati sul gradino più alto del podio per tutto il campionato: ad avere la meglio è stato Fesani. Classe Femminile completamente dominata dalla fulminea Francesca Nocera, che ha collezionato ben 160 punti totali, ovvero il massimo incamerabile.

Coppa FMI: indomabile leader della 2T è stato Gabriele Melchiorri, ben distanziato dai suoi avversari, a festeggiare il titolo di campione 2024. Dall’altra parte c’è stata la 4T con il suo rispettivo vincitore della stagione 2024, ovvero Alessio Bigiarini che però non ha avuto vita facile con la presenza di Edoardo Dovetta: dopo una prima parte di campionato alle spalle di quest’ultimo, Bigiarini è riuscito ad imporsi sul rivale con la seconda metà e a difendere la prima posizione fino alla fine.

Motoclub trionfante è stato, nel 2024, il Gaerne con la sua schiera di fidati piloti mentre, tra i Team, ad aggiudicarsi la vittoria è stato il Diligenti Racing.