Moto
Confindustria ANCMA. Andrea Dell'Orto nuovo presidente
il 18/12/2017 in Moto
Il vicepresidente dell'azienda produttrice di carburatori, centraline e sistemi di iniezione succede a Corrado Capelli
Durante l'ultima Assemblea di Confindustria ANCMA, Andrea Dell’Orto è stato nominato presidente dell’associazione. Andrea Dell’Orto, vicepresidente dell’azienda di famiglia leader nella produzione di carburatori e sistemi a iniezione, succede a Corrado Capelli, non rieleggibile dopo 2 mandati presidenziali durante i quali l’associazione ha realizzato una radicale riorganizzazione della struttura operativa e ha conseguito risultati importanti. Corrado Capelli, invece, mantiene la carica di consigliere delegato di EICMA.
“Ricoprire la carica di presidente di Confindustria ANCMA è per me un onore ma rappresenta anche un onere carico di responsabilità. Vorrei in primis ringraziare Corrado Capelli per l’ottimo lavoro svolto – dichiara il nuovo presidente di ANCMA, Andrea Dell’Orto - e per avermi consegnato una struttura che funziona, attenta e capace. La fiducia assegnatami dai colleghi mi rende orgoglioso e ben consapevole che la strada da fare è ancora lunga. Ci metteremo subito a lavoro per continuare a conseguire gli ottimi risultati fin qui ottenuti. In particolare lavoreremo per: rendere ancora più forte e centrale il ruolo dell’associazione sia a livello nazionale sia comunitario, accrescere il gioco di squadra e l’ascolto degli associate, aumentare il numero degli associati dando una connotazione più comunicativa ed efficiente ad ANCMA, sostenere e sviluppare con maggiore enfasi il settore industriale della bicicletta e, infine, rafforzare il ruolo sociale dell’associazione”.
“Ricoprire la carica di presidente di Confindustria ANCMA è per me un onore ma rappresenta anche un onere carico di responsabilità. Vorrei in primis ringraziare Corrado Capelli per l’ottimo lavoro svolto – dichiara il nuovo presidente di ANCMA, Andrea Dell’Orto - e per avermi consegnato una struttura che funziona, attenta e capace. La fiducia assegnatami dai colleghi mi rende orgoglioso e ben consapevole che la strada da fare è ancora lunga. Ci metteremo subito a lavoro per continuare a conseguire gli ottimi risultati fin qui ottenuti. In particolare lavoreremo per: rendere ancora più forte e centrale il ruolo dell’associazione sia a livello nazionale sia comunitario, accrescere il gioco di squadra e l’ascolto degli associate, aumentare il numero degli associati dando una connotazione più comunicativa ed efficiente ad ANCMA, sostenere e sviluppare con maggiore enfasi il settore industriale della bicicletta e, infine, rafforzare il ruolo sociale dell’associazione”.
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