BIMOTA BX450

I più attenti se lo ricorderanno: Bimota aveva già provato ad introdurre nel suo catalogo una moto da fuoristrada. Era il 2011 e sempre ad EICMA furono presentate le BBX 300 e 508. Figlie della Jotagas con cui il compianto Mika Ahola avrebbe dovuto disputare il Mondiale Enduro 2012, le moto riminesi furono presentate ad EICMA 2011, ma rimasero solo dei prototipi.

Dopo le varie vicissitudini societarie ed essere finita nell'orbita Kawasaki, la casa riminese ci riprova L’obbiettivo è quello di unire l'esperienza di produzione di moto da fuoristrada di Kawasaki con il perfezionismo di Bimota. Nasce così la BX450, sulla base della KX450 con dei ritocchi per spingerla ancora più in fuoristrada.

Il team Bimota ha lavorato sulla piattaforma di base della Kawasaki KX450, a partire dal telaio a due longheroni in alluminio con la classica doppia culla inferiore. Si tratta di una struttura molto solida che ospita un potente monocilindrico DOHC a quattro valvole da 449 cc raffreddato a liquido (96 x 62,1 mm, compressione 12,5:1). Nella nuova Bimota BX450, questa unità è dotata di avviamento elettrico, centralina elettronica più avanzata con mappature specifiche e un programma di controllo della trazione, ed è completata da un sistema di scarico Arrow.

La ciclistica vede una sospensione upside-down da 49 mm con escursione di 305 mm, mentre il mono ammortizzatore posteriore ha una corsa di 307 mm.

Bimota BX450 sarà disponibile in edizione limitata nella gamma 2023.