Se le tante novità della 125 vi hanno scaldato, questa MX2 non potrà che esaltarvi! Abbiamo preso il “la” dal regolamento nazionale ed europeo che consente alle 2T di confrontarsi a pari cilindrata con le 4T per raccogliere ben 11 moto, 6 austriache e 5 giapponesi o italo-giapponesi (stavolta manca purtroppo TM, impegnata in attività di messa a punto), che si daranno battaglia sulla sabbia profonda e insidiosa della pista internazionale di Ottobiano MX.

Una pista da Mondiale insomma, con tantissimi spunti: non solo le novità come la Kawasaki KX e i confronti incrociati, ma anche quelli interni tra le rivoluzionate MY23 di KTM e Husqvarna (nuovo telaio, motori 2T a iniezione, motori 4T con termiche riprese dalla Moto3 e quickshifter) e le GASGAS che ripropongono la tecnologia di penultima generazione, o tra le Yamaha e le Fantic, che ne derivano con diversi arricchimenti e una messa a punto specifica. C’è insomma poco da dire e tanto da fare, per cui partiamo subito!

Diciamo subito che siamo rimasti in clima “Winter Cup”, perché dopo il gelo e il nevischio di Chignolo Po con le 125, anche a Ottobiano siamo incappati in una giornata fredda e nebbiosa, che insieme alla sabbia a perdita d’occhio del tracciato lombardo ha creato un’atmosfera da pista belga, che ha stimolato non poco i nostri tre tester: l’inossidabile ex pilota del Mondiale Stefano Dami, la nostra vecchia conoscenza Pablo D’Aniello (già campione 125 Senior nel 2018) e il giovanissimo (classe 2007) Riccardo Perrone che corre con la 125 e ci porterà impressioni assolutamente prive di pregiudizi sulle rappresentanti della sua prossima categoria. 

Anche questa volta abbiamo avuto l’impeccabile supporto di Andreani Group per il set-up delle sospensioni con l’esperto Giona Andreani. Le condizioni climatiche hanno avuto il loro peso nella prova, perché la minor fluidità degli oli idraulici hanno portato a intervenire sul setting di base togliendo quasi sempre qualche click, in particolare al ritorno della forcella.